Mangiare mozzarella di bufala non solo rende più felici, ma anche più sani.
Lo dicono i risultati delle tre ricerche commissionate dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Doc a tre Atenei: Università degli Studi di Parma, La Sapienza di Roma e Federico II di Napoli.
Fra gli elementi sottolineati dai ricercatori, c’è l’alta digeribilità della mozzarella, che ha un ridotto contenuto di lattosio e colesterolo. Essa è una fonte perfetta di proteine animali preziose: calcio, fosforo, zinco e vitamine E, B1, B2, B6. E vanta anche un modesto contenuto di grassi.
Come spiegato da Ettore Novellino, docente di chimica farmaceutica e tossicologica all’Università Federico II di Napoli: durante la digestione della mozzarella di bufala nell’apparato gastrointestinale si sprigionano i peptidi, che hanno un importante compito: difendono lo stomaco dai radicali liberi, aiutando a rigenerare la mucosa intestinale. Inoltre questo prodotto, grazie al basso contenuto di lattosio (0,3%) e allo scarso apporto di sale, può essere consumato anche da coloro che hanno un’intolleranza al lattosio e/o da quelle persone che, per problemi di ipertensione, devono seguire un regime alimentare iposodico.
Inoltre, con le sue 288 calorie ogni 100 grammi, la mozzarella di bufala risulta essere decisamente più dietetica di tanti altri prodotti caseari che si trovano in commercio. Ma i vantaggi non finiscono qui. Grazie alla ricchezza di sali minerali, la mozzarella è un alimento indicato anche nella dieta delle donne in menopausa, che sono particolarmente soggette a problemi di osteoporosi. Insomma, se fino a oggi si è posto l’accento sull’elevato apporto calorico di questo latticino, ora è venuto il momento della sua rivincita.
La mozzarella non è solo buona, ma fa anche bene alla salute. Festeggiate pure la notizia con un bel piatto di bocconcini…ma occhio a non esagerare!