Taco di parmigiano con ricotta di bufala, pomodoro, Caviaroli e basilico di Oriol Castro

Taco di parmigiano con ricotta di bufala, pomodoro, Caviaroli e basilico di Oriol Castro

Si è conclusa al Savoy Beach Hotel di Paestum la nona edizione della due giorni Le Strade della Mozzarella (LSDM), che si conferma uno degli eventi gastronomici più apprezzati del nostro territorio.

Il congresso internazionale di cucina d’autore, di cui la mozzarella di bufala è regina indiscussa, ha visto la presenza di oltre 1.500 ospiti accreditati fra chef, imprenditori, giornalisti e food blogger. Oltre al nostro oro bianco, sotto i riflettori ci sono state anche altre eccellenze del territorio, come la pasta di Gragnano, la pizza napoletana e l’olio extravergine di oliva. Il tutto declinato nel tema dell’edizione 2016, ovvero le “contaminazioni”. Gli chef si sono sbizzarriti in accostamenti più o meno “trasgressivi” e sapori presi in prestito da terre lontane. Pensiamo ad esempio al Tacos farcito con battuta di Fassona con crema di mozzarella e aromi di Enrico Crippa o alle Sfere di mozzarella, cocomero marinato e caviale di Gert De Mangeleer ed ancora al Taco di parmigiano con ricotta di bufala, pomodoro, Caviaroli e basilico di Oriol Castro. Fra le interpretazioni più interessanti dell’ingrediente protagonista, declinato dall’antipasto fino al dolce, citiamo le “Mozzy bag”, mozzarelle farcite, invenzione dello chef Ilario Vinciguerra.  

Questi gli chef internazionali che si sono avvicendati ai fornelli: Mauro Colagreco, Gert de Mangeleer,

Enrico Crippa

Enrico Crippa

Alexandre Gauthier, Karl e Rudi Obauer, Magnus Ek, Leonardo Pereira, Oriol Castro, Daniel Berlin, Jacques Genin, Mark Moriarty, Ana Ros. Fra gli italiani, si sono espressi in performance culinarie Matteo Baronetto, Riccardo Monco, Davide Oldani, Enrico Crippa, Antonia Klugmann, Saverio Sbaragli, Luca Abbruzzino, Luigi Taglienti, Emanuele Scarello, Vito Mollica, Davide Scabin, Silvio Salmoiraghi, Andrea Berton, Ernesto Iaccarino, i fratelli Costardi, Franco Pepe, Francesco e Salvatore Salvo. Inoltre, nel Taste Club dedicato agli assaggi e diviso in tre aree – Pasta e Pomodoro, Tutti Fritti e Cucina dolce – hanno fatto furore le creazioni di nomi noti della gastronomia campana come Gino Sorbillo, Alfonso Pepe, Francesco Guida, Pasquale e Gaetano Torrente.

“Gli oltre 1500 ospiti accreditati – hanno commentato Barbara Guerra e Albert Sapere, organizzatori della kermesse – testimoniano quanto il format di LSDM si riveli vincente. Una due giorni di incontri durante i quali i grandi chef, con le loro sperimentazioni, ci aiutano a scoprire le infinite potenzialità degli straordinari prodotti del paniere agroalimentare italiano”.

Ma non è finita qui. Archiviati con successo gli appuntamenti di Parigi, Milano e Paestum, Le Strade della Mozzarella volerà ora a New York (17 e 18 maggio), per esportare anche nella Grande Mela le eccellenze gastronomiche del territorio italiano, e soprattutto la nostra amata mozzarella di bufala. A ottobre sarà quindi la volta di Roma, per il gran finale della manifestazione, che si svolgerà negli spazi di Romeo, mega hub gastronomico (pizzeria, forno, gelateria e gastronomia) pronto ad aprire i battenti, che sarà gestito da grandi nomi come Cristina Bowerman, Fabio Spada, Antonio Scuteri, Giuseppe Di Martino e altri soci.

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