Scelta dall’Unione Europea per partecipare alla sedicesima edizione della fiera internazionale FHC Cina, come prodotto rappresentativo del paniere agroalimentare italiano, insieme al Prosciutto di Parma, la mozzarella di bufala campana dop ha riscosso grande consenso ed ha attirato attenzione di buyer, distributori, importatori e giornalisti dedicati al settore della vendita di prodotti tipici.

La manifestazione dedicata al cibo, al vino, all’ospitalità e ai servizi di settore, ha visto la mozzarella di bufala campana dop al centro di numerose iniziative: un workshop che ha illustrato la filiera di produzione completato da una gustosa degustazione finale; un cooking show tra prodotti tipici di qualità ed un’esclusiva intervista al direttore Consorzio di Tutela Antonio Lucisano, da parte della rivista Restaurant Review, un prestigioso magazine cinese dedicato alla ristorazione, con una tiratura di circa 400.000 copie.

Al centro di tutte le attività in programma l’annoso problema della contraffazione della mozzarella di bufala. Per questo motivo, come ha sottolineato il direttore Lucisano, sono stati programmati, in collaborazione con l’ufficio ICE di Shanghai, degli incontri con pizzaioli e ristoratori cinesi, con l’obiettivo di far conoscere la differenza tra la mozzarella di bufala campana dop e le sue imitazioni. Un’ulteriore iniziativa per far apprezzare il prodotto italiano nel mondo, garantendone qualità ed origine controllata.

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